Il Pozzo di Cristallo
La storia
I tre personaggi seduti intorno al tavolo avevano tutti una loro problematica da risolvere, ma tutte si fondevano in una comune, la realizzazione di un pozzo di cristallo in dimensioni reali.
Giampiero Muzzi, il fotografo, voleva vedere realizzata la sua idea, Duccio Santini, l’architetto, voleva dare una sua risposta progettuale all’idea e Vasco Conti, il proprietario della cristalleria Duccio di Segna, voleva dimostrare le capacità e potenzialità della propria azienda. Tre scommesse in una, una bella sfida per tutti. Le cose andarono avanti tra discussioni interminabili, ripensamenti costruttivi, prove e modifiche. Poi le scelte finali dettero i loro frutti. I vari componenti del pozzo diventavano realtà. Vasco aveva fatto realizzare una stanza appositamente dedicata al pozzo di cristallo che subito venne chiamata la stanza del disegno, Duccio infatti tracciava direttamente sul muro le forme che man mano venivano affinate e definite, per essere tradotte in sorprendenti realtà dalla maestria di Vasco. Il pozzo cresceva quasi giorno per giorno e Giampiero testimoniava l’evento imprimendone le immagini nella sua fotocamera, inventando angolazioni e scelte sapienti di luci. Ora questa bella avventura è terminata, i tre personaggi hanno raggiunto i loro obiettivi e non stanno più seduti intorno al tavolo, ma girano soddisfatti intorno al magnifico pozzo, divenuto ora una installazione artistica che non può essere raccontata ma solamente ammirata.